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OGNI VINO HA IL SUO MOMENTO, OGNI MOMENTO HA IL SUO VINO
RACCONTAMI IL TUO MOMENTO E IO TI PARLERO’ DEL TUO VINO

Piacere, sono Andrea Ferrari!

Wine designer per passione.  Nasco con la passione per le cose belle e buone, cresciuto in mezzo alle opere d’arte, nei miei ambiti lavorativi mi sono divertito a creare momenti di connessione fra elementi diversi. Dopo un percorso sportivo che mi ha portato a diventare istruttore subacqueo ho pensato che sarebbe stato bello studiare anche il vino e alcuni anni fa ho intrapreso un percorso di conoscenza e approfondimento delle cantine biologiche e naturali italiane, per arrivare a questo progetto dopo aver fatto anche export per conto terzi, come selezionatore delle etichette di vino più pertinenti.

Il percorso degustativo in quanto espertodi vino però ha origini più lontane, da quando dal 2002 al 2007 ho curato la sezione marketing e territorio per il Museo d’Arte Moderna Provincia di Varese – Chiostro di Voltorre a Gavirate(VA). Per la società di gestione di beni culturali ho elaborato coi curatori d’arte percorsi di gusto tra le offerte del territorio e l’arte, gestendo eventi mirati (cene medievali, inaugurazioni con buffet tematici dal Rinascimento alla Belle Epoque, degustazioni di vino e liquori come quelli Luxardo), collaborando con la direzione per eventi come l’Arte nel piatto e La dolce arte. Successivamente con Musea ho avuto modo di collaborare anche in Valle d’Aosta dove resta indimenticabile la mostra incontro con Luca Missoni e la sua famiglia all’Osservatorio Astronomico di Saint-Barthélemy, con allestimento delle Lune e degustazione dello Chaudelune di Morgex osservando col telescopio le stelle e i pianeti a mt. 1675. Ho proseguito poi affiancando con le mie selezioni altri eventi, mostre, concerti e sfilate di moda, sempre con l’attenzione alla valorizzazione dei prodotti in ambito qualitativamente elevato e arrivando ai clienti con suggerimenti e scelte il cui centro è sempre il vino. Tutte queste mie passioni sono diventate questo mio lavoro a cui dedico tutta la mia energia. 

Nato per essere e non per far parte.

Wine designer: a chi serve?

Spesso facciamo riferimento ad un vino chiamandolo con il suo nome in etichetta, ma sappiamo realmente a quale vitigno appartengono le uve con cui viene creato?

In Italia abbiamo tantissimi vitigni autoctoni in molte regioni, e ogni regione fornisce le proprie peculiarità al proprio vino. Un esempio? Il vitigno “Nebbiolo”, presente in Piemonte, trova la sua massima espressione nel Barolo e nel Barbaresco. In Valtellina lo stesso vitigno trova la sua massima espressione nelle Sforzato. Stesso vitigno, regioni diverse, prodotto di eccellenza differente.

Se poi non conoscete la Tintilia del Molise è giunto il momento di scoprire nuovi profumi.

Wine designer ed il lavoro di selezione

Le Cantine che ho selezionato per Voi sono tutte Biologiche, Biodinamiche, Naturali, Tradizionali a conduzione familiare e con produzioni anche limitate. Ciò comporta che se non si acquista il vino per tempo occorrerà attendere l’anno successivo: quando il vino è finito è finito, non si può aprire un rubinetto e riempire altre bottiglie, bisogna tornare all’antica arte della pazienza e del “non si può avere tutto e subito”. E’ così per il vino rosso e per il vino bianco, per il Lambrusco come per il Chianti. Il mondo del vino è un mondo naturale ed artigianale. E’ così inoltre che si apprezza chi mette impegno e passione nel proprio lavoro prima di pensare al portafoglio, così si aiutano le piccole realtà a crescere, così finalmente possiamo bere un nettare che dà emozioni e fa riflettere su quanto il nostro Paese ha da offrire e come noi con piccoli gesti possiamo contribuire. 

La loro Mission è: Rispetto per la terra, rispetto per la vigna e rispetto per le generazioni future a cui lasceranno in eredità ciò che i loro bisnonni hanno lasciato loro. Sono banditi tutti i pesticidi e sostanze chimiche, i solfiti vengono utilizzati in minima parte e ogni intervento fatto sul vino è solo per stabilizzare il prodotto, NON per modificarne la struttura/natura originaria.

Uno dei motti che ho fatto mio è il seguente: “Il vino nasce in vigna, non in Cantina” così come “A questo vino nulla è stato aggiunto e nulla è stato tolto, è solo la massima espressione del suo territorio”.

Possiamo rivedere in questi vignaioli dei moderni scultori che vedono il grappolo e già sanno che vino uscirà da quell’annata

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